Informazioni
L’ex Municipio di Soleto (ora collocato in nuova e diversa sede), in un edificio costruito fra le due guerre in discreto stato di conservazione, caratterizzato da idoneo impianto tipologico. Il complesso di due piani fuori terra, con piccolo compendio interrato, definisce la massa volumetrica occidentale di un isolato denso situato nella zona baricentrica del nucleo di più antica formazione, ben riconoscibile dalla forma quadrangolare. Con l’affaccio occidentale sulla piazza Vittorio Emanuele si sviluppa una forma trapezoidale attraverso le fiancate di via Umberto I a Sud via Arcudi a Nord, mentre il bordo orientale del complesso si salda al tessuto contiguo attraverso una linea poligonale irregolare, per altro con un parziale arretramento al primo. La facciata verso piazza di impronta razionalista è simmetricamente definita rispetto all’atrio coperto centrale che segna, a piano terra, tre campate vuote e regolari, intervallate da pilastri, affiancate da entrambi i lati da volumi finestrati compatti. Al primo piano la parte centrale si caratterizza con un ampio balcone a cui corrispondeva all’interno l’ufficio del sindaco e oltre l’ampia sala consigliare. In corrispondenza della mezzeria di facciata di eleva una torre civica con orologio e gruppo campanario. La distribuzione interna avviene intorno allo spazio centrale, attraverso una doppia serie di vani per ciascuna delle due zone laterali che risultano non disimpegnata a piano terra e servite da corridoi a piano primo. Un intervento di rigenerazione urbana dell'immobile è stato inserito nel progetto 'IRIDE'- Infrastrutture di riequilibrio demografico' che l'Unione dei Comuni della Grecìa Salentina ha candidato a titolo del bando Urban Innovative Actions (UIA), 5th Call for Proposals, 2019. L'idea progetto in tal senso è quella di farne il PALAZZO DEL WELFARE, un luogo dove troveranno sede enti e operatori attivi nel campo dei servizi e dell’innovazione sociale, attraverso la dislocazione di varie postazioni di lavoro e di ascolto e interlocuzione con la comunità locale.