L’attività di ascolto e interazione di cui all’approccio
RIUSIAMO L’ITALIA
permette la costruzione di comunità collaborative collegate alla rigenerazione
di un luogo:
" Quando una comunità opera (…) per sottolineare il suo ruolo di
produttrice di luoghi, potremmo chiamarla
“comunità di luogo”: una comunità
di scopo la cui ragion d’essere è anche quella di occuparsi del luogo in cui si trova.
Come tutte le comunità contemporanee, è una comunità aperta, leggera e intenzionale.
Lo stesso vale per il luogo che produce, che non esiste perché “è sempre esistito”,
come per i luoghi del passato, ma perché qualcuno ha fatto intenzionalmente qualcosa
per farlo esistere.
In altri termini, le comunità intenzionali producono dei luoghi intenzionali. "
(Ezio Manzini, Politiche del quotidiano, 2018).
L’aggregazione strutturata avviene
di solito attraverso procedure aperte e collaborative che si gestiscono tramiti
avvisi di manifestazione di interesse. I modelli operativi prevalenti sono i seguenti :